Trattamento laser per angiomi

Gli inestetismi più comuni sono:

  • le teleangectasie (capillari) delle gambe e del volto;
  • gli angiomi piani e rubino del tronco e del volto;
  • Spider naevi;
  • Couperose;
  • Laghi venosi, molto frequenti nelle mucose (alterazioni della parete venosa che portano alla formazioni di cisti violacee ricche di sangue venoso).

Tali lesioni che fino a qualche anno fa erano di difficile risoluzione, oggi vengono trattate con il laser neodimio(ND)-Yag 1064nm (YAG è un acronimo inglese: Yttrium Alluminium Garnet, granato di ittrio e alluminio).
Il funzionamento di questo dispositivo laser si basa sostanzialmente su tre componenti: il materiale attivo, la sorgente di attivazione e la camera di risonanza; il materiale attivo è una miscela di neodimio e YAG, la sorgente di attivazione procura l’energia al materiale attivo mentre la camera di risonanza è un dispositivo cilindrico che grazie a un sistema di specchi consente l’amplificazione delle onde elettromagnetiche della luce laser. Il laser Nd:YAG emette un fascio luminoso con lunghezza d’onda all’interno dell’infrarosso (1064 nm).

Il laser ND-Yag riesce a trattare anche capillari di una certa consistenza (1-3 millimetri di diamentro) ed attualmente viene considerato il sistema laser che può dare i migliori risultati per le teleangectasie degli arti inferiori, sia per quelle superficiali di colore rosso ma in particolare per quelle di colore blu.
L’emoglobina è il cromoforo o bersaglio specifico per la lunghezza d’onda del laser vascoalre, e pertanto l’energia assorbita determina un danno termico mirato alle strutture vascolari senza dare danno alla cute. Si tratta quindi di un laser con una elevata capacità di penetrazione attraverso la cute.

L’effetto del calore concentrato sui piccoli vasi sanguigni (capillari) ne provoca la chiusura e quindi il colore roseo o rosso-blu si attenua fino a sparire del tutto.
Il capillare o l’angioma viene chiuso dall’energia laser, la cute non viene assolutamente danneggiata. La possibilità di programmare il tipo di trattamento (scelta della sorgente, durata dell’impulso, fluenza, diametro dello spot) in relazione al colore, al calibro ed alla emodinamica della dilatazione vascolare è essenziale per ottenere un efficace trattamento delle anomalie vascolari e ridurre al minimo il rischio di esiti cicatriziali indesiderati. Per far scomparire la maggior parte dei capillari presenti sono in genere necessarie più sedute (dalle 3 alle 7 sedute), a distanza di 40 giorni una dall’altra.

Diverso il discorso per gli angiomi, spider naevi e laghi venosi dove eccezionalmente è richiesta più di 1 seduta per la risoluzione dell’anomalia vascolare.
Il trattamento con laser ND-Yag non può essere effettuato in estate e su pelli abbronzate per evitare iperpigmentazioni (macchie) e discromie da fotosensibilizzazione.
La durata di una singola seduta è di circa 25-30 minuti.

Periodo post trattamento

  • Rossore e lieve gonfiore della zona trattata per alcune ore;
  • Eritema (colorito rosa acceso della pelle): possibile conseguenza nel trattamento di zone estese; regredisce spontaneamente nel corso di alcuni giorni. Può persistere più a lungo a causa dell’esposizione a temperature eccessivamente calde o fredde;
  • Discromie: minuscole iperpigmentazioni e/o ipopigmentazioni : l’utilizzo di filtro solare a schermo totale o di creme a base di agenti chelanti del ferro che è responsabile della colorazione scura (tipo Kelairon, contenente lattoferrina) rende minimo il rischio di tale evenienza;
  • Formazione di minuscole bollicine: la guarigione è spontanea nel corso di 3-5 giorni;
  • Applicazione di una crema antibiotica per 7-10 giorni tipo gentamicina;
  • Evitare esposizione ai raggi solari e a qualsiasi fonte di calore (saune, bagni eccessivamente caldi);
  • Evitare attività fisica per circa 20 giorni;
  • Applicare crema a base di lattoferrina per circa 20 giorni;
  • Applicare schermo solare per tutto il periodo del trattamento (anche in inverno e anche in assenza di una diretta esposizione ai raggi solari).